sabato 18 giugno 2011

Sacher Torte [Cookie style]

Ingredienti
- un barattolo di marmellata di albicocche
- 150 g di burro
- 150 g di zucchero
- 150 g di cioccolato amaro
- 120 g di farina
- 150 g di cioccolato amaro
- 8 uova
- acqua

Preparazione
Far fondere il cioccolato amaro e lasciarlo raffreddare. Nel frattempo, mescolare il burro con 3/4 dello zucchero, poi aggiungervi il cioccolato fuso. Aggiungere i tuorli, uno alla volta, continuando a mescolare.
Montare a neve gli albumi e unirvi il restante zucchero.

Al composto prima ottenuto (tuorli, cioccolato e zucchero) aggiungere, alternando, gli albumi a neve e la farina.
Versare il tutto in una teglia ben imburrata.
Mettere in forno a 180 gradi per 60 minuti circa.
Lasciar raffreddare poi togliere dalla teglia. Tagliare a metà, orizzontalmente, la torta e spalmare la marmellata. Rimettere il “coperchio” alla torta.

Preparare la glassa, sciogliendo il cioccolato con un po’ d’acqua e poi coprire delicatamente la torta con questo.
Mettere in frigorifero.

venerdì 10 giugno 2011

Enrico Ruggeri - Concerto al Politecnico di Milano - 8 giugno 2011

 È iniziato mercoledì 8 giugno dal Politcenico di Milano il nuovo tour di Enrico Ruggeri, che porta lo stesso titolo del libro da lui pubblicato nel gennaio scorso: "Che giorno sarà".

Nonostante l'evento sia stato poco pubblicizzato, la gente è accorsa numerosa, fino quasi a riempire l'aula magna della Politecnico, sede della Bovisa: giovani studenti, genitori, docenti, personale dell'università e, immancabili, i fedelissimi del cantautore milanese, sempre in prima fila.

L'intenzione dichiarata da Ruggeri a inizio concerto è quella di ripercorrere la sua trentennale carriera di musicista, dai suoi esordi con i Decibel a cavallo tra fine anni '70 e inizio anni '80, fino ad arrivare all'ultimo album "La ruota" uscito nel 2010.

Si parte con il rock de "Il cielo è qui", tratta dall'album "Rock show" del 2008, seguita da una bellissima reinterpretazione di "Nuovo swing", canzone presentata a Sanremo nel 1984.

Per tutto il concerto si alternano poi vecchi ed inossidabili cavalli di battaglia ("Il portiere di notte", "Ti avrò", "Il  mare d'inverno" e "Quello che le donne non dicono", cantata da tutto il pubblico) e canzoni di più recente fattura, alcune delle quali presentate a Sanremo negli ultimi anni ("Primavera a Sarajevo", "Nessuno tocchi Caino" e "La notte delle fate").

All'ultima canzone prima del bis ("La notte delle fate"), sono tutti sotto il palco, con Ruggeri che stringe mani e saluta i fan. Poi il gruppo esce di scena e vi rientra solo qualche minuto dopo per una carrellata finale di successi: "Polvere", "La donna vera", "Peter Pan" e "Contessa".

Il concerto si chiude con una bellissima versione di "Mistero", canzone con la quale il cantauore-rocker ha vinto per la seconda il Festival di Sanremo, nel 1983.

Due ore di ottime canzoni, suonate con passione da musicisti che ormai da anni affiancano il "Rrouge", che si prestano a scherzare con lui sul palco (il fedelissimo chitarrista Luigi Schivone, "finto offeso" per una battuta di Ruggeri sul titolo del suo nuovo album solista "16 steps to the sky") e che a fine concerto stringono mani e abbracciano i fan prima di scendere dal palco.

Voto: 8/10.


Ecco la tracklist completa...
1. Il cielo è qui
2. Nuovo swing
3. Prima del temporale
4. Quante vite avrei voluto
5. Volti perduti
6. Il portiere di notte
7. La preghiera del matto
8. Nessuno tocchi Caino
9. La canzone della verità
10. L'ordine naturale
11. I dubbi dell'amore
12. Primavera a Sarajevo
13. Black and blues (di Luigi Schiavone)
14. Ti avrò
15. Rock show
16. Il  mare d'inverno
17. Poco più di niente
18. Quelle che le donne non dicono
19. La notte delle fate
BIS
20. Polvere
21. La donna vera
22. Peter Pan
23. Contessa
24. Mistero

... e un po' di foto












mercoledì 8 giugno 2011

Panzanella

Ingredienti
- 200 g di pane casereccio tostato
- olio
- 6 pomodori maturi
- sale
- 1 cipolla affettata a cerchi
- pepe
- basilico
- acqua

Preparazione
Bagnare il pane nell’acqua fredda e strizzarlo bene.
Unire cipolla, basilico spezzatato, sale, pepe ed olio.
Tritare i pezzi di pomodoro con un frullatore e poi unirli al condimento prima preparato.
Mettere in una terrina il pane schiacciato, versare sopra il sugo di pomodoro e mescolare il tutto.
Lasciare a riposare qualche ora.

Pasta alla carbonara [Orange style]

Ingredienti
- parmigiano
- una confezione di pancetta a cubetti
- olio
- 160 g di pasta (spaghetti)
(ingredienti per due persone)

Preparazione
Far bollire l’acqua, salarla e cuocere la pasta.
Nel frattempo, unire in recipiente abbastanza grande i due tuorli d’uovo con un po’ d’olio e di parmigiano grattugiato fino ad ottenere un impasto cremoso.
Far cuocere la pancetta in un pentolino con un filo d’olio, fino a quando non diventa colorita.
Scolare la pasta, versarla nel recipiente ed aggiungere poi la pancetta.
Mescolare bene (aggiungere se si vuole, un po’ di pepe nero) e servire.

Nota Bene
Ci sono grandi dibattiti in Italia sulla Carbonara e gli italiani si dividono in due categorie: chi usa anche l’albume e chi no. Se si vuole utilizzare anche l’albume conviene far saltare la pasta già condita in padella, in modo da far “seccare” un po’ l’albume altrimenti rimane troppo liquido.

Pollo con patate e pomodorini

Ingredienti
- 12 cosce di pollo
- olio
- 800 g di patate novelle
- sale
- 400 g di pomodorini
- pepe

Preparazione
Far bollire l’acqua, salarla bene e cuocere le patate.
Nel frattempo mettere il pollo, con la pelle rivolta verso il basso, in una padella a base larga in modo che sia tutto su uno strato solo e cuocerlo bene fino a farlo diventare “dorato”.
Una volta cotte, scolare le patate e premerne le due estremità con le dita in modo da schiacciarle un po’. Immergere i pomodorini per qualche secondo nell’acqua bollente e levare la buccia.
Togliere il pollo dal fuoco e metterlo in un recipiente che può andare in forno, insieme alle patate con la buccia, i pomodorini, un po’ di olio, di pepe ed eventualmente del rosmarino.
Far cuocere in forno a circa 200 gradi per 30-40 minuti.

Torta al cioccolato



Ingredienti
- 200 g di cioccolato amaro a pezzi
- 100 g di burro
- 200 g di zucchero
- 4 uova
- 2 cucchiai di fecola di patate
- zucchero a velo
- un pizzico di sale

Preparazione
Sciogliere a bagno maria il cioccolato amaro insieme al burro e allo zucchero.
Nel frattempo montare a neve i 4 albumi con il pizzico di sale.
A parte, sbattere bene la fecola di patate con i tuorli e aggiungere il cioccolato e il burro fusi, freddi.
Unire piano i due impasti ottenuti, in modo da non far “smontare” gli albumi.
Ungere con il burro una teglia del diametro di 22 cm circa (se si preferisce una torta con il ripieno morbido) o di 26 cm (per avere una torta più secca) e versarci l’impasto.
Mettere in forno per 30 minuti a 200 gradi.
Spolverare la torta con un po’ di zucchero a velo.

martedì 7 giugno 2011

Tiramisù

Ingredienti
- 2 uova
- 50 g zucchero
- 125 g mascarpone
- 200 g savoiardi
- 2 tazze di caffè
- cioccolato amaro o cacao

Preparazione
Montare a neve i due albumi.
A parte mescolare bene i due tuorli con lo zucchero ed il mascarpone e poi unirvi lentamente i due albumi a neve in modo da ottenere una crema morbida.
Preparare due tazze di caffè e versarle in un piatto fondo.
Immergere velocemente i savoiardi nel caffè e disporli in un contenitore rettangolare in modo da formare uno strato di biscotti sul recipiente.
Versare la metà della crema al mascarpone.
Ripetere l'operazione in modo da fare un secondo strato di savoiardi e crema.
Grattuggiare sopra al tiramisù un pò di cioccolato amaro o in alternativa spolverare con un pò di cacao.

Nota bene
Il tiramisù va tenuto qualche ora in frigorifero prima di essere pronto, va quindi preparato con qualche ora di anticipo rispetto a quando si vuole servirlo.

Esistono numerose varianti del tiramisù, le più gettonate, soprattutto d'estate, sono quelle che prevedono l'utilizzo della frutta: la sera prima si tagli la frutta che si preferisce - meglio se succosa - e si lasci macerare con un pò di zucchero e una spruzzata di vodka. Si proceda poi alla composizione del tiramisù bagnando i biscotti con il succo che la frutta avrà prodotto, e alternando biscotti, crema e frutta.

Apple Pie

Ingredienti
500 g di farina bianca tipo 00
100 g di zucchero a velo
300 g di burro a temperatura ambiente
2 uova
100 g di zucchero
4/6 mele
2 cucchiai di cannella

Preparazione
Mettere in una ciotola 500 g di farina e 100 g di zucchero a velo. Prendere 250 g di burro, tagliarlo a pezzetti e impastarlo con la farina e lo zucchero a velo. Dopodiché aggiungere due uova e continuare a lavorare il tutto con le mani fino a che non si ottiene una palla omogenea e compatta.
Ricoprire la palla con pellicola trasparente e metterla in frigo per circa mezz’ora.
Nell’attesa che l’impasto si raffreddi, sbucciare le mele a tagliarle a fette dello spessore di circa mezzo centimetro.
Mettere in padella 100 g di zucchero e 50 g di burro e far sciogliere per circa mezzo minuto. Dopodiché mettere le fette di mela nella padella con un po’ di cannella. Far cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti, 10 minuti con il coperchio e gli ultimi 5 minuti senza.
Passata la mezz’ora, togliere l’impasto dal frigo e dividerlo in due parti uguali. Stendere metà della pasta fino a formare una sfoglia tonda dello spessore di circa mezzo centimetro ed adagiarla su una tortiera preventivamente imburrata dal diametro di circa 24 cm, ritagliando le parti in eccesso sui bordi.
Versare nella tortiera il ripieno di mele e disporlo uniformemente.
Prendere l’altra metà della pasta e stenderla fino a formare un altro cerchio, da disporre sulla torta per coprire il ripieno. Aiutandosi con una forchetta premere sui bordi (inferiore e superiore) della pasta per sigillarli tra loro.
Spennellare la superficie della torta con un po’ di uovo.
Infornare in forno già caldo a 170 gradi e far cuocere per circa 45/50 minuti, fino a quando la superficie della torta non sarà dorata.

Per una variante con anche i frutti di bosco leggete questa ricetta di Jamie Oliver.

Eddie Vedder - "Ukulele songs"

Eddie Vedder, il talentuoso leader dei Pearl Jam, è al suo secondo album solista dopo il bellissimo "Into the Wild", colonna sonora dell'omonimo film diretto da Sean Penn.
Sedici canzoni brevi (in tutto poco più di mezz'ora di ascolto), acustiche, intime, semplici e mai banali, che non raggiungono gli altissimi livelli del disco precedente, ma comunque convincono.
L'album si apre con "Can't keep", canzone a firma dei PJ contenuta nell'album "Riot Act" del 2002, e qui reintepretata magnificamente dalla voce calda e piena di Vedder accompagnata solo da un ukulele, unico strumento utilizzato nel disco e che non a caso dà il titolo a questo lavoro.
Si alternano poi cover e inediti, alcuni dei quali scritti dal leader dei Pearl Jam qualche anno fa e custoditi nel cassetto o suonati durante i concerti. Ballate nostalgiche, romantiche, malinconiche, interpretate con sincera passione.
Spiccano per intensità i duetti: la bellissima "Sleepless nights", cover degli Everly Brothers, nella quale Vedder è affiancato dal chitarrista/cantante irlandese Glen Hansard, protagonista della (ahimè) poco conosciuta commedia musicale indipendente "Once" ,e "Tonight you belong to me", canzone popolare americana cantata a due voci con Cat Power.
Chiude il disco la ballata romantica "Dream a little dream", brano quasi sussurrato dove Vedder sfoggia le sue doti vocali, e si conferma capace di tonalità profonde e vibranti che ricordano Leonard Cohen e Tom Waits.
Le canzoni di "Ukulele songs" verranno presentate in giro per gli Stati Uniti nel tour estivo di giugno/luglio 2011, in cui Eddie Vedder sarà accompagnato da Glen Hansard.

Voto: 7.5/10

giovedì 2 giugno 2011

Iniziamo da qui!


I palloncini sono ormai sgonfi, i laccetti sfilacciati e le unghie scheggiate, ma questo arancione non abbiamo proprio voglia di togliercelo di dosso.

Non vogliamo dimenticare nemmeno un istante di questo ultimo mese passato insieme, che ci ha legati, uniti e riportati a credere in qualcosa, in qualcuno, a credere ancora che esistano persone leali, gentili e corrette, che si impegnano, esclusivamente per il bene comune.


Vogliamo iniziare da qui, il blog e forse una nuova strada.

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